Un uomo che camminava nella notte,scivolò da una roccia.
Avendo paura d fare una caduta di decine di metri, poichè sapeva di essere sul ciglio di un vallone molto profondo,si aggrappò a un ramo che sporgeva dalla roccia.
Al buio,tutto ciò che riusciva a vedere era un abisso senza fine.Gridò per un aiuto, ma l'eco gli riportò le sue grida:nessuno poteva udirlo.
Potete immaginare quell'uomo e la sua notte di tortura.
Avrebbe potuto morire in qualsiasi momento,le sue mani divennero gelide,piano piano stava perdendo la presa...
Ma al sorgere del sole,guardò sotto di sè e scoppiò a ridere,poichè non c'era alcun abisso!Solo trenta centimetri sotto di lui c'era una roccia.Avrebbe potuto riposare per tutta la notte,farsi un bel sonno;la roccia era abbastanza grande per accoglierlo, invece aveva vissuto ore da incubo.
Commento di Osho:
in base alla mia esperienza ,posso dirti che la tua paura non supera i trenta centrimetri di profondità.Quindi ora dipende solo da te:o continui ad aggrapparti al ramo,trasformando la tua vita in un incubo,oppure scegli di mollarlo,per stare in piedi sulle tue gambe.
Non hai niente da temere.
Da "Il coraggio"-Osho...il libro che ha stravolto la mia vita e credo non solo la mia...
3 commenti:
eppure temiamo di volare come piume al vento per api che non vogliono atterrare
già, non solo la tua, sai quante volte il mio libro sul coraggio ha rischiato che qualcuno lo buttasse dalla finestra???
comunque a volte l'oscurità dei nostri occhi ci fa vedere quei 30 cm come se fossero 300m
rischiarate gli occhi e volate!...non avete nulla da temere!
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