Mai come ieri ho amato d'esser lì.
Un bisogno di odorar profumi noti , misto al ritrovar me stessa.
Il mio sguardo si perde nel verde della collina, i miei occhi si fissano sulla maestosa Gran Madre, sul Po che si trastulla nel suo continuo scorrere eterno , non curante del caos che lo circonda.
Respiro a pieni polmoni l'aria bizzarra della mia città.
Mi sento posseduta...Torino è parte di me...del mio essere esistente ed esistito.
Città magica, ordinata e armoniosa nei suoi corsi, amata... sì amata.
Cemento e caos combattono con angoli di verde nascosto e prepotente ,polmone vitale, teatro di divertimenti, sogni e passioni.
La rivivo come non l'avevo mai vissuta, da turista che si stupisce degli angoli nascosti , dei particolari contrastanti, dei portici ombreggiati e freschi.
Ad un tratto osservo la gente.
Il mio cuore è invaso da compassione e pena per chi corre per dimenticarsi della propria esistenza, per chi si sveglia al mattino già arrabbiato per il solo motivo di aver aperto gli occhi, per chi cammina sotto i portici, ti scontra quasi da farti cadere a terra e nemmeno chiede scusa.
Ma poi, il mio sguardo si perde nuovamente nel verde , intravede la Mole, simbolo immutato e affascinante .
Tu, Torino, paziente te ne stai lì in attesa che qualcuno si accorga del tuo fascino , della tua energia , del tuo valore.
Quel qualcuno s'è destato e t'ha amato come non mai.
1 commento:
Passion lives here
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