Lo str@mp@mondo rinasce...

Lo str@mp@mondo rinasce...

sabato 30 giugno 2007

30 giugno...contratto in scadenza...

30 giugno...una data alla quale la strampa è molto affezionata lavorativamente parlando...anni e anni di precariato vedevano in questo giorno l'inizio delle vacanze, della disoccupazione...
Da questo giorno in poi si iniziava a sperare in una nuova opportunità lavorativa ,entusiasta e rassegnata dalla condizione sempre immutata negli anni...
30 giugno 2007...
Qua di certo e stabile ormai è solo rimasto il lavoro!
...Un contratto non più in scadenza , ferie e sicurezza di riprendere le attività a settembre...
Ma ....
La precarietà ha invaso l'animo strampalato...non c'è più sicurezza affettiva , non più certezze, tutto così nebuloso e disorientante...
30 Giugno contratto in scadenza...la strampa non intende più rinnovare un contratto spirituale auto distruttivo e invalidante...è ora di cambiar musica!
1° Luglio :nuovo contratto! per la sopravvivenza e l'integrità fisica e mentale della strampalata,è necessario chiudere una porta dolorosa e frustrante e aprirne un'altra verso nuovi cammini e nuovi lidi !

Il non pensiero del sabato

"Life is a verb. Life is not a noun, it is really "living" not "life." It is not love, it is loving. It is not relationship, it is relating. It is not a song, it is singing. It is not a dance, it is dancing. See the difference, savor the difference."(The Osho Experience).

La vita è una forma verbale, non un sostantivo. La vita è in realtà "vivere", non "vita". Non è amore, è amare. Non è una relazione, è relazionarsi. Non una canzone, ma cantare. Non una danza, ma danzare. Osserva la differenza, assapora la differenza.

venerdì 29 giugno 2007

Il non pensiero del venerdì

"And there is a tremendous difference between perfection and totality. Perfection is a goal somewhere in the future, totality is an experience herenow. Totality is not a goal, it is a style of life. If you can get into any act with your whole heart, you are total. And totality brings wholeness and totality brings health and totality brings sanity."(The Osho Experience) .

C´è un´enorme differenza tra la perfezione e la totalità. La perfezione è una meta del futuro, la totalità è un'esperienza del qui e ora. La totalità non è un obiettivo, ma uno stile di vita. Se riesci a compiere ogni azione con tutta l'anima, sei totale. E la totalità porta integrità e la totalità porta salute e la totalità porta equilibrio.
















giovedì 28 giugno 2007

M'ama non m'ama


Estate torrida
Un prato fiorito , candido ,di un'infinita bellezza.
Una bambina, bizzarra, fuori dal comune, sognatrice.
Si trastulla in giochini fantastici, quasi onirici, si confonde con le nuvole del cielo ,le rende animate, immagina la sua giovinezza, l'amor che verrà.
Una margherita.
Si lascia sfogliare con grazia, s'abbandona , coccolata, fra le dita ingenue della bambina maliziosa...
M'ama, non m'ama, m'ama , non m'ama....quante volte aveva giocato , sognato e sperato.
Ora , adulta.
Più sognatrice e strampalata che mai...quella bambina di un tempo che fu , cerca disperatamente la sua margherita.

Il non pensiero del giovedì

"When you have seen a little glimpse that you are the creator of your own misery,it will be very difficult for you now to go on creating it. It is easy to live in misery when you know others are creating it — what can you do? You are helpless. That´s why we go on throwing responsibilities on others."(The Osho Experience)

Quando hai avuto una piccola intuizione del fatto che sei tu a creare la tua infelicità,per te sarà molto difficile continuare a farlo. È facile vivere nella tristezza se sai che sono gli altri a crearla: cosa puoi farci tu? Non puoi fare nulla.Ecco perché preferiamo gettare la responsabilità sugli altri.


Oddio!!!... e io... che getto la responsabilità su me stessa ma continuo a creare la mia infelicità??????????Ahhhhhhhhhh!!!







martedì 26 giugno 2007

Summer's perfume

Estasiati
Sospiri
Trovano
Amori
Travagliati
E travolgenti
Un bentornato alla stagione in cui ci si sente innamorati anche se non lo si è!

Il non pensiero del martedì

"But, my own understanding is this, that whenever commandments are given they create difficulties for people, because by the time they are given they are already out of date. Life moves so fast; it is a dynamism, it is not static. It is not a stagnant pool, it is a Ganges, it goes on flowing. It is never the same for two consecutive moments. So one thing may be right this moment, and may not be right the next. Then what to do? The only possible thing is make people so aware that they themselves can decide how to respond to a changing life. "(The Osho Experience)


Ma, secondo me, qualunque siano i comandamenti che ti vengono dati, essi creeranno delle difficoltà, perché nel momento in cui vengono dati, sono già vecchi. La vita si muove con grande velocita'; è dinamismo, non è statica. Non è una palude stagnante, è un Gange, continua a fluire. Non è mai la stessa nemmeno per due istanti consecutivi. Quindi una cosa può essere giusta adesso, ma il prossimo istante potrebbe essere sbagliata. Allora che fai? L´unica cosa da fare è rendere le persone così consapevoli che possano decidere da sole come rispondere alla vita che cambia.


Tutto scorre...


Tutto evolve...


Chi si ferma è perduto,spacciato!












lunedì 25 giugno 2007

Il non pensiero per iniziare bene la settimana

" This temptation of the mind to reduce every wonder, every mystery,to a question, is basically fear-oriented. We are afraid, afraid of the tremendousness of life, of this incredible existence. We are afraid. Out of fear we create some small knowledge around ourselves as a protection, as an armor, as a defense. It is only cowards who reduce the tremendously valuable capacity of wondering to questions. The really brave, the courageous person, leaves it as it is.(The Osho Experience)

Questa tentazione della mente di ridurre ogni meraviglia, ogni mistero,a una domanda, è fondamentalmente basata sulla paura. Abbiamo paura, abbiamo paura della straordinarietà di questa vita, paura di questa esistenza incredibile. Abbiamo paura. Per paura creiamo intorno a noi un po' di conoscenza, come protezione, come corazza, come difesa. Sono solo i vigliacchi che riducono la capacità di meravigliarsi - che ha un enorme valore - a delle semplici domande. Chi è veramente coraggioso, audace, la lascia com'è.

Paura ...il peggiore dei mali...forse il più frequente ed invalidante.

sabato 23 giugno 2007

Orienteering

In un bosco.
E' notte , la luna è oscurata dalle coltri.
Non si vede stella polare indicar la via.
La bussola è smarrita...
Buio, foschia, smarrimento, caos mentale, panico...disorientamento.
Ma poi forse si intravede un flebile lume in lontananza...
Il cammino è lungo e tortuoso.

Anche le anime, a volte, si perdono...
Ci vorrebbe un corso di orientamento...
La mia s'è smarrita ormai da tempo...se la trovate per la via, lungo il vostro cammino , aiutatela e conducetela incontro al suo destino!


Il non pensiero del sabato

"It is the most beautiful moment in one´s life when there is neither confusion nor certainty. One simply is — a mirror reflecting that which is. With no direction to go anywhere, with no idea of doing something, with no future— just utterly in the moment, tremendously in the moment."(The Osho Experience).

Il momento più bello della vita di una persona è quando non c´è né confusione, né certezza. Si esiste e basta, come specchi che riflettono ciò che è. Senza una direzione dove andare, senza l'idea di qualcosa da fare, senza un futuro,completamente nel momento, straordinariamente nel momento.


....Vi ricordate uno dei miei primi post sul clochard che vaga senza una meta?
La mia anima vaga senza una meta...non sa che farà, non sa cosa gli accadrà, vive, ora , adesso, pienamente e stupendosi continuamente di cosa gli riserva la vita!
Lasciate la vostra anima a briglie sciolte libera di godersi il momento!

giovedì 21 giugno 2007

Il non pensiero del giovedì

"Whenever you follow your potential, you always become the best. Whenever you go astray from the potential, you remain mediocre. The whole society consists of mediocre people for the simple reason that nobody is what he was destined to be — he is something else."(The Osho Experience)

Quando segui il tuo potenziale, diventi sempre il migliore. Quando ti allontani dal potenziale, resti mediocre.La società consiste tutta di persone mediocri per il semplice motivo che nessuno è ciò che era destinato a essere - è invece qualcos'altro.

Il nodo della questione secondo me è la non consapevolezza del nostro potenziale.
Siamo cresciuti liberi di esprimerci o siamo stati tarpati?Ci conosciamo?
Chi siamo? Cosa vogliamo?Siamo tanti burattini capitati per caso, manovrati da chissà cosa e per chissà quale motivo?
...Moltitudine di inconsapevolezza ammassata?

mercoledì 20 giugno 2007

Il non pensiero del mercoledì

"Loneliness is absence of the other. Aloneness is the presence of oneself. Aloneness is very positive. It is a presence, overflowing presence. You are so full of presence that you can fill the whole universe with your presence and there is no need for anybody.(Tho Osho Experience).


Sentirsi soli è l´assenza dell´altro. Stare da soli è la presenza di se stessi. Stare da soli è molto positivo. È una presenza, una presenza traboccante. Sei così colmo di presenza che puoi riempire l'universo interocon la tua presenza e non c'è bisogno di nessun altro.

Allora non voler star soli è il non accettare la presenza di noi stessi??
Voler a tutti i costi la compagnia dell'altro è un pò come annullar se stessi e fonder la nostra essenza con un'altra essenza?
Povera solitudine...viene sempre maltrattata!

martedì 19 giugno 2007

Il non pensiero del martedì

"Intelligence is the capacity to be reborn again and again. To die to the past is intelligence, and to live in the present is intelligence. "(The Osho Experience)


L´intelligenza è la capacità di rinascere continuamente. Morire al passato è intelligenza, e vivere nel presente è intelligenza.

Morire al passato...appunto.

...Un non so che di...

Stamattina mi sveglio con un non so che di...
Non so come definirlo...non è nausea esistenziale...affatto...
E' un gusto insolito pieno di contrasti e turbolenze...
Avete presente quei periodi della propria vita nei quali ci si sente carichi e ricchi e ci si sente sprecati a non inondare gli altri della propria ricchezza?
Avete presente quando vi dannate per mesi e mesi a finire un puzzle e poi...sul più bello...manca un pezzo, la scatola ormai è vuota e chissà dove sia finito?
Irrequietezza,mista a vivacità, nostalgia e senso di incompiuto...
Un vulcano in quiescenza che potrebbe eruttare da un momento all'altro...
Un leone in gabbia.
Ecco ...la gabbia...
Per qualche mese mi ero scordata della gabbia...
E forse è ... quel "non so che di stamattina" ...

lunedì 18 giugno 2007

Errare humanum est....


...perseverare autem diabolicum...

Tutto è esperienza,tutto merita la pena di esser vissuto,tutto è utile...anche commettere errori...
Ma quando si è consapevoli dei propri errori e ci si ostina sempre a ricadervi...
E' diabolico?
E' esser masochisti?
E' perverso?
E' dannato
E' patologico?
E'...appunto ...Cos'è?
La consapevolezza non basta...

domenica 17 giugno 2007

IL non pensiero della domenica

"Existence is not a problem to be solved, it is a mystery to be lived. And you should be perfectly aware what the difference is between a mystery and a problem. A problem is something created by the mind; a mystery is something which is there, not created by the mind. A problem has an ugliness in it, like disease. A mystery is beautiful. With a problem, immediately a fight arises. You have to solve it; something is wrong, you have to put it right; something is missing, you have to supply the missing link. With a mystery there is no question like that. The moon arises in the night.... It is not a problem, it is a mystery. You have to live with it. You have to dance with it. You have to sing with it, or you can be just silent with it. Something mysterious surrounds you. "(The Osho Experience).


L´esistenza non è un problema da risolvere, è un mistero da vivere. Dovresti diventare ben consapevole della differenza tra un mistero e un problema. Un problema è creato dalla mente; un mistero è qualcosa che esiste, che non è creato dalla mente. Un problema ha in sè una certa sgradevolezza, come una malattia. Un mistero è bello. Con il problema, sorge subito il conflitto. Devi risolverlo: qualcosa non va, e tu devi metterlo a posto; qualcosa manca, e tu devi fornire l'anello mancante. Con un mistero non è così.Di sera sorge la luna... Non è un problema, è un mistero.Devi vivere con esso. Devi danzare con esso.Devi cantare con esso, o puoi anche essere silenzioso con esso. Qualcosa di misterioso ti circonda.

Allora lasciamoci avvolgere dal mistero senza porci troppe domande...
danziamo con esso,gioiamo e smettiamo di voler a tutti i costi capire i perchè delle cose!

sabato 16 giugno 2007

"Monopolizziamo con la vodka!"

Liscia,
alla menta,
ghiacciata...
Un sorso e poi ...giù tutto d'un fiato.
Toglie il respiro e annebbia la vista!
Animi ilari in una notte d'estate...
Giochi infantili ,
ricordi venuti a galla.
Cori stonati,
balli ammiccanti...
Dolceamare risate,
strampalati sorrisi!!!

giovedì 14 giugno 2007

Il non pensiero del giovedì

"There is no home, unless we find it in ourselves."(The Osho Experience)

Non esiste la casa, a meno che non riesci a trovarla dentro di te.


Il nodo cruciale è proprio questo...
Benessere interiore....benessere esteriore e nel rapporto con gli altri.
Non aggiungo altro.

mercoledì 13 giugno 2007

Il non pensiero del mercoledì

Accept humbly your imperfection, your failures, your mistakes, your frailties. There is no need to pretend otherwise. Just be yourself, that, ´This is how I am — full of fear. That I cannot go in the dark night. That I cannot go in the thick forest.’ What is wrong in it? — just human."(The Osho Experience)

"Accetta umilmente le tue imperfezioni, i tuoi fallimenti, i tuoi errori e le tue fragilità. Non c´è bisogno di far finta di essere diversi. Sii te stesso: "In questo momento sono così, pieno di paure. Di andare nella notte oscura, di andare in una fitta foresta". Non c'è nulla di male in questo: sei solo umano. "

martedì 12 giugno 2007

Meditare

...Qui c'è lo zampino della mia sorella artista...ogni tanto sapete che mi dà ispirazione...mi ha inviato una presentazione power point...letta piaciuta...ora la porgo a voi...miei cari lettori!

Dedica due minuti a questa lettura, è molto bella.
Prima di leggerla, sappi che non è una cretinata, e che soltanto le persone
che hanno davvero un animo nobile e semplice possono veramente apprezzarla
... adesso, se sei sicuro/a di te, leggi!


STORIELLA INDIANA:

Il mio amico aprì il cassetto del comodino di sua moglie e ne estrasse un pacchetto avvolto in carta di riso.
Questo, disse, non è un semplice pacchetto, è biancheria intima".

Gettò la carta che lo avvolgeva e osservò la seta squisita e il merletto.
"Lo comprò la prima volta che andammo a NewYork ,8 o 9 anni fa". "Non lo usò mai.
Lo conservava per un'occasione speciale'." "Bene. Credo che questa sia l’occasione giusta.
Si avvicinò al letto e collocò il capo di biancheria vicino alle altre cose che avrebbe portato alle pompe funebri .
Sua moglie era appena morta. Girandosi verso di me disse: "non conservare niente per un'occasione speciale,
ogni giorno che vivi è un'occasione speciale.
" Sto ancora pensando a queste parole ed a come hanno cambiato la mia vita.
Adesso leggo di più e pulisco di meno. Mi siedo in terrazzo e ammiro il paesaggio,
senza fare caso alle erbacce del giardino.
Passo più tempo con la mia famiglia e gli amici e meno tempo lavorando.
Ho capito che la vita deve essere un insieme di esperienze da godere, non per sopravvivere.
Ormai non conservo nulla. Uso i miei bicchieri di cristallo tutti i giorni. Metto l’abito nuovo per andare al supermercato, se decido così e ne ho voglia. Ormai non conservo il mio miglior profumo per feste speciali, lo uso ogni volta che voglio farlo. Le frasi 'un giorno...' e 'uno di questi giorni ' stanno scomparendo dal mio vocabolario.
Se vale la pena vederlo, ascoltarlo o farlo adesso. Non sono sicuro di cosa avrebbe fatto la moglie del mio amico, se avesse saputo che non sarebbe stata qui per il domani che tutti prendiamo tanto alla leggera. Credo che avrebbe chiamato I suoi familiari e gli amici intimi.
Magari avrebbe chiamato alcuni vecchi amici per scusarsi e fare la pace per una lite passata.
Mi piace pensare che sarebbe andata a mangiare cibo cinese, il suo preferito.
Sono queste piccole cose non fatte che mi infastidirebbero, se sapessi che le mie ore sono contate. Infastidito perché smisi di vedere buoni amici con i quali mi sarei messo in contatto 'un giorno ' Infastidito e triste perché non dissi ai miei fratelli e ai miei figli, con sufficiente frequenza, quanto li amo. Infastidito perché non scrissi certe lettere che avevo intenzione di scrivere 'uno di questi giorni '. Adesso cerco di non ritardare, trattenere o conservare niente che aggiungerebbe risate ed allegria alle nostre vite.
Ogni giorno dico a me stesso che questo è un giorno speciale. Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto...è speciale. Se hai ricevuto questo messaggio, è perché qualcuno ti vuole bene e perché ci sono persone alle quali probabilmente tu vuoi bene.
Se sei troppo occupato per prenderti alcuni minuti per mandarlo ad altre persone
e dici a te stesso che lo spedirai "uno di questi giorni“. Quel giorno può essere molto lontano,
o può non arrivare mai.


Che dire,la bellezza di questo pensiero è immensa...
Tutti pensiamo di avere tanto tempo davanti ,di poter rimandare..."ad un giorno chissà"...
No!
Ogni giorno cogliamo ciò che ci riserva e assaporiamolo pienamente.
Facciamo ciò che il nostro cuore ci suggerisce di fare.
Non lasciamo nulla in sospeso nel rapporto con gli altri...potremmo non vederli più...potremmo non aver più la possibilità da un momento all'altro di dire o fare ciò che vorremmo.
Quindi io penso che dobbiamo vivere senza rimpianger di non aver fatto o detto ma...fare e dire!Agire!
Vi prego, pensate, riflettete...non abbiate paura!
Se c'è qualcosa che non avete fatto perchè c'era sempre tempo per farlo...Fatelo stasera...fatelo domani!
Se c'è qualcuno al quale vorreste dire qualcosa che non avete più avuto il coraggio di dire...parlate...parlate ora ..prima che sia troppo tardi!

sabato 9 giugno 2007

Tristezza della Luna - C.Baudelaire

Questa sera la luna sogna più languidamente; come una bella donna che su tanti cuscini con mano distratta e leggera prima d'addormir si carezza il contorno dei seni,
e sul dorso lucido di molli valanghe morente, si abbandona a lunghi smarrimenti, girando gli occhi sulle visioni bianche che salgono nell'azzurro come fiori in boccio.
Quando, nel suo languore ozioso, ella lascia cadere su questa terra una lagrima furtiva,un pio poeta, odiatore del sonno,
accoglie nel cavo della mano questa pallida lagrima dai riflessi iridati come un frammento d'opale, e la nasconde nel suo cuore agli sguardi del sole.

mercoledì 6 giugno 2007

Il non pensiero del giorno

"Obedience has a simplicity. Disobedience needs a little higher order of intelligence. Any idiot can be obedient — in fact only idiots can be obedient. The person of intelligence is bound to ask, ’Why? Why I am supposed to do this? And unless I know the reasons and the consequences of it, I am not going to involve in it.’ "(The osho Experience)

L´obbedienza ha una sua semplicità. La disobbedienza richiede un´intelligenza di ordine leggermente superiore. Qualsiasi idiota può essere obbediente, anzi solo gli idioti possono essere obbedienti. La persona intelligente si chiederà prima o poi: "Perché? Perché devo fare questa cosa? Se non ne conosco i motivi e le conseguenze, non voglio essere coinvolto".


Condivido pienamente questo pensiero...
lo vivo tutti i giorni,nel mio lavoro.
Per quanto ci ostiniamo a pretendere obbedienza dai piccoli in crescita,
il rispetto delle regole...
tutte quelle sacrosante predicozze che propiniamo tutti i giorni...!!!
Mi trovo anche a dover ammettere con fierezza che , molte volte, i più disobbedienti sono i più intelligenti...ai quali probabilmente va stretto il contesto in cui sono collocati...
Dubitano, riflettono, mettono in discussione, si chiedono il senso ed perchè di certe cose.
Rompono...
Eh sì rompono...!!
Ma poi...
Stupiscono con le loro arguzie...
Oggi sono fiera di essere una disobbediente!









lunedì 4 giugno 2007

Libertà d' oblio

Anima pura,
saggia,
forte ed indifesa...
Non ha forse diritto all'oblio?
Destino bizzarro,
germe demoniaco in corpo.
Lei si libererà,
la sua anima si addormenterà .
Cullata dall'oblio.


Il non pensiero del lunedì

"Sii te stesso, e allora non ci sarà più l´infelicità e la competizione, e non ti preoccuperai più che gli altri hanno più di te, e che tu hai di meno. Se vuoi che l'erba sia più verde, non c'è bisogno che guardi quella del vicino; puoi rendere più verde la tua! È semplicissimo rendere l'erba più verde. Ma tu continui a guardarti intorno, e tutti i prati sono belli, tutti tranne il tuo."(The Osho Experience)

Il mio prato... a tratti secco , a tratti selva misteriosa ed oscura, improvvisamente diventa un rigoglioso giardino meraviglioso.

sabato 2 giugno 2007

Flashback


Dal Devoto -Oli...

Flashback:in cinematografia , interruzione del racconto per rievocare un episodio precedente ;anche , l'episodio rievocato...

Lampo...
Flash...
Situazione bizzarra e alquanto assurda...
già vista , identica a stessa
il tempo è tornato indietro...
Beffardo.
Con un colpo di spugna
sembra cancellare tutti i vissuti...
E' stato solo un sogno...?
Un ritorno alla normalità?
Un ritorno all' illusione?
Un eterno ritorno?

Il non pensiero del sabato

"Death is secure, life is insecurity. One who really wants to live has to live in danger, in constant danger.One who wants to reach to the peaks has to take the risk of getting lost. One who wants to climb the highest peaks has to take the risk of falling from somewhere, slipping down."(The Osho Experience)

La morte è certa, la vita è insicurezza. Chi vuole veramente vivere, deve vivere nel pericolo, in un pericolo costante.Chi vuole raggiungere le vette deve rischiare di perdersi. Chi vuole scalare le vette più alte deve rischiare anche una caduta, uno scivolone.

Non so voi...ma io sono una specialista in scivoloni!

venerdì 1 giugno 2007

delirium esotericum in corso

Trip esotericum in corso....
oggi amplio i miei orizzonti...
scopro il mio destino celato dai numeri del mio nome e della mia data di nascita...

da Wikipedia... scusate la prolissità...ma credo che sia interessante assaporar le notizie nella loro integrità ...

La numerologia è lo studio della possibile relazione
mistica o esoterica tra i numeri e le caratteristiche o le azioni di oggetti fisici ed esseri viventi.
La numerologia e la
divinazione numerologica erano pratiche popolare fra i primi matematici come Pitagora, ma non è più considerata parte della matematica. Questo sviluppo è storicamente simile a quello avuto dell'astronomia dall'astrologia o quello della chimica dall'alchimia.

Significato esoterico dei numeri
1 è il primo numero usato per contare e quindi gli è riconosciuto un grande potere; senza di esso non ci sarebbe il sistema numerico così come lo conosciamo. Ogni sistema numerico che possiamo immaginare ha il suo punto d'inizio. Spesso è visto come l'origine di tutte le cose e rappresenta la perfezione, l'assoluto e la divinità nelle religioni
monoteiste. L'Uno è la sorgente di ciò che esiste, di ciò che è altro dall'Uno: da esso emanano le forme, le dimensioni, i colori, le direzioni, lo spazio, quindi il tempo, dunque la Diversità. L'Uno è il punto, la retta (l'asse), la sfera. Nell'Uno coesiste il Tutto inespresso e indifferenziato dal quale rimarrà necessariamente distinto; in tal senso è Pienezza, Completezza, cioè Perfezione. In ambito mistico presso molte culture è concepito come punto di attracco per lo spirito dell'uomo Degno, Illuminato, Consapevole che vi si abbandona in un'anelito di perfezione nel tentativo di ritornare all'Origine.

Due può avere molti significati, rappresentanti, da un lato, associazioni e interazioni con gli altri e, dall'altro polarità differenti e contrapposizione. Nel simboleggiare associazione, il Due implica che i risultati individuali non sono realistici, in quanto solo attraverso la cooperazione e il lavoro di squadra tali risultati sono perseguiti in modo migliore. Mentre la dualità è richiesta per la formazione della vita delle specie viventi che si riproducono in modo sessuato, è anche vista nella sua accezione negativa come contrasto al perfetto e unificante numero Uno. Due rappresenta le polarità distinte quali bene e male, bianco e nero, maschio e femmina, destra e sinistra. Un polo non può esistere senza l'altro; questa idea di complementarietà è meglio simboleggiata dal
Tao Yin-Yang. Le polarità possono anche creare conflitto e discordia. Nella valenza positiva, Due può essere considerato femminile, intuitivo e corrisponde all'istinto di protezione. Nella valenza negativa, Due può essere avido, soffocante e frustrante. L'aspetto frustrante è derivato dalla delusione e dall'insoddisfazione dello spirito umano a cui venga sempre negata la prima posizione.

Tre
Tre risolve i contrasti creati dalle polarità del Due, fornendo un risultato di una nuova integrazione e senso di interezza. Il mondo visibile è a tre dimensioni e mente, corpo e spirito insieme formano un essere umano. Nella valenza positiva Tre indica sviluppo e apprendimento tramite le esperienze della vita, è spesso associato alla buona fortuna e al denaro; può simboleggiare un gruppo di persone che si unisco per raggiungere uno scopo comune attraverso associazioni sociali o professionali; rappresenta la comunicazione di tutti i tipi (dramma, humor, ...); è associato alla fede e alla conoscenza. Nella sua valenza negativa può essere inteso come simbolo demoniaco o innaturale in quanto nessuna creatura al mondo cammina con tre gambe. Tutto ciò rende il Tre un numero molto potente da un punto di vista magico.

Quattro
Quattro deriva il suo significato da molte fonti. È il primo numero non
primo, e il tetraedro, la più semplice figura solida, ha quattro facce. Da quest'ultima interpretazione viene quindi associato alla materia e alla Terra in particolare, così come la Terra è legata ai quattro punti cardinali (Nord, Sud, Ovest e Est). Un altro concetto legato a questo numero riguarda il tempo in quanto l'anno è diviso in quattro stagioni, i mesi hanno all'incirca quattro settimane e, secondo un punto di vista Cristiano, la vita di Gesù è raccontata tramite quattro Vangeli, ognuno dei quali è, a sua volta, legato ai quattro classici elementi alchemici di fuoco, aria, terra e acqua. Più in specifico il Vangelo di San Matteo è associato alla terra (in quanto insiste sull'incarnazione del Cristo nella sua forma terrena), il Vangelo di San Marco è associato all'acqua (poiché enfatizza l'importanza del battesimo), il Vangelo di San Giovanni è associato al fuoco (in quanto è quello più "spirituale"), mentre il Vangelo di San Luca è associato all'aria (in quanto è il più "lungo"). Nella religione ebraica il Quattro simboleggia il Tetragramma biblico, cioè le quattro lettere che compongono il nome di Dio e che sono tanto sacre da non poter essere pronunciate da nessuno. Nella numerologia cinese (così come in altre lingue orientali) la parola "quattro" è una omonima della parola "morte" e quindi il numero viene considerato sfortunato. Nella sua valenza positiva il Quattro rappresenta l'essere pratico (o "terra-terra"), mentre il fatto che sia il primo numero non primo lo lega a una personalità composita che trae idee da fonti diverse e spesso in conflitto per elaborare un fiero modo di pensare "fuori dal coro".-

Cinque
Cinque è collegato alla consapevolezza dei cinque sensi così come alla protezione. Rappresenta anche il servizio agli altri. È un numero dalle molte facce che collega lo stato fisico alla salute mentale, che governa l'abilità di pensare chiaramente e la capacità intellettuale. Rappresenta l'apertura a nuove idee ed esperienze, è altamente analitico e ha l'abilità di pensare in modo critico, ma può ponderare così eccessivamente un problema da fargli perdere significato. È la ricerca della libertà, dell'avventura.

Sei
Sei è relativo al tatto, alla bellezza e all'armonia. Il Sei possiede carisma, grazia, la possibilità di conversare con tutti, la diplomazia, la capacità di costruire relazioni in incontri a due. Tratta delle cose da cui si è attratti o da cui si trae piacere. Denota perfezionismo in quanto le operazioni 1+2+3 e 1X2X3 lo danno come risultato. Nella sua valenza positiva è associato ad una piccola somma di denaro ed è considerato il numero madre/padre. Nella sua valenza negativa è associato alla gelosia, all'infedeltà, all'amarezza e alla vendetta. Inoltre all'interno della numerologia cristiana il 666 è simbolo di Satana.

Sette
Sette è considerato un numero spirituale in quanto è illusivo e contiene veli che devono essere scoperti, uno dopo l'altro, per arrivare all'illuminazione ultima. Sette è detto sacro in quanto la settimana è composta da sette giorni, in
Genesi la creazione è stata eseguita in sette giorni, l'antico sistema solare consisteva di sette pianeti, il corpo umano consiste di sette plessi o Chakra e qualche versione della Cabala è composta da sette sephirot. Nella sua valenza positiva possiede le qualità della consapevolezza nel sogno, nella spiritualità e nella sfera psichica. Nella sua valenza negativa è associato a dubbio, inganno e menzogna.

Otto
Otto è considerato un numero di influenza
karmica che richiede il pagamento di debiti contratti nella vita attuale o in una vita precedente. Rappresenta un lavoro profondo e le lezioni imparate attraverso l'esperienza e può quindi risultare un numero "difficile" per le restrizioni imposte dalla sua natura. Più di ogni altro numero l'Otto rappresenta la ricerca di denaro e successo materiale, ma la sua natura implica il confrontarsi con rischi estremi e molti capovolgimenti di vita. Considerato l'importanza ai massimi livelli data alla reputazione e alla posizione sociale, coloro che ricadono in modo preminente sotto l'Otto dovranno condurre una vita onesta, in quanto ogni imprudenza sarà quasi certamente resa pubblica nel modo meno lusinghiero. Sebbene l'Otto nella cultura cinese sia considerato di buon auspicio, nella numeroligia cinese non gli è assegnata particolare importanza.

Nove
Nove era considerato un numero sacro dagli antichi e, di conseguenza, non venne associato a nessuna lettera dell'
alfabeto caldeo. Rappresenta il cambiamento, l'invenzione e la crescita attraverso l'ispirazione. Nove è umanitario ed è stato ritenuto di particolare importanza dal fatto che occorrono nove mesi del calendario per la gestazione di un bambino.

Dieci
Dieci è la rappresentazione di Uno in una
"ottava" maggiore e significa la fine di un importante ciclo dal quale scaturirà un cambio di circostanze. Dieci porta con sé una grande carica di significato esoterico che è reso evidente dal fatto che una gravidanza dura dieci mesi lunari, in molte versioni della Cabala ci sono dieci sephirot, il sistema numerico più utilizzato al mondo è quello decimale. Le persone hanno dieci dita che usano per contare, portando ad una innata adozione del Dieci come base nel sistema numerico intuitivo. Da notare che Dieci è considerato un numero moderno di completamento perché è solo negli ultimi secoli che è stato utilizzato come blocco base di sistemi numerici, valuta e misura. Quando Dieci sostituì Dodici come il numero supremo, portò un cambio negli schemi mentali umani rendendoli più scientifici nell'approccio a questioni di natura esoterica. (I sostenitori di Dodici sono in disaccordo con quest'ultima affermazione).

Undici
Undici è il numero Due in una ottava maggiore ed è considerato un numero maestro (il secondo numero maestro è il 22). Undici è considerato la via della consapevolezza spirituale e la conoscenza oltre la comprensione altrui. Porta con sé vibrazioni psichiche e ha una uguale presenza di proprietà maschili e femminili. È anche associato ad apertura mentale, intuizione, idealismo e visione. Nella sua valenza negativa (proprio dovuto al grande potere di consapevolezza spirituale e all'acuto senso di sensibilità) è associato al tradimento di nemici segreti.

Dodici
Dodici è il numero Tre in una ottava maggiore ed indica un gran livello di comprensione e saggezza. La maggior parte della sua esperienza deriva dall'esperienza di vita, che permette ad un senso di calma di prevalere anche nelle situazioni più turbolente. Dodici era molto significativo nella vita umana antica per il fatto delle dodici tribù di Israele, dei dodici discepoli che seguivano Gesù, dei dodici segni zodiacali e delle dodici ore in cui è diviso un orologio. È considerato il numero antico del completamento come segnale della fine della fanciullezza ed ingresso nella vita adulta. In più sistemi numerici e di misura antichi erano basati su Dodici, ne sono esempio la dozzina, lo scellino (12 pence) il piede (che misura 12 pollici).


Tredici
Tredici è il numero Quattro in una ottava maggiore ed è uno in più di Dodici, l'antico numero della completezza. Tredici è associato il significato della fine di un ciclo, dal fatto che ci sono tredici mesi lunari in un anno e tredici sono i segni nell'astrologia
celtica e dei nativi americani. Mentre Tredici predice nuovi inizi, significa anche che i vecchi sistemi devono terminare per favorire le trasformazioni richieste. Visto come 12+1 è il numero dell'iniziato, in quanto una ottava musicale cromatica è composta da 13 suoni differenti (anche se il primo e l'ultimo sono la stessa nota ma in ottave diverse). Nella geometria sacra Tredici simboleggia l'eterna distruzione e creazione della vita. Tredici ha anche un significato astrologico in quanto la somma dei primi 13 numeri dà come risultato 91 che è il numero di giorni di una stagione. (Vedi anche triskaidekafobia e paraskavedekatriafobia riguardanti la paura del 13 o di venerdì 13).

Armoniche dell'alfabeto
Esiste una scuola di pensiero che ritiene che a differenza della società nella quale viviamo normalmente, basata sulla comunicazione verbale, le mitiche civiltà antiche come
Atlantide e Lemuria siano state basate su differenti e compositi metodi di comunicazione, incluse forme d'arte capaci di veicolare un messaggio all'osservatore. La nostra era della conoscenza è basata sulla storia scritta deriva dalle registrazioni degli eventi mediante rappresentazioni pittoriche pittogrammi capaci di raccontare e tramandare storie elaborate da parte degli uomini preistorici. Nel tempo queste immagini sono state contratte ed abbreviate nei geroglifici, con un simbolo per ciascun vocabolo. Successivamente, in molte culture, i simboli si sono modificati fino a rappresentare un singolo suono o un concetto. L'alfabeto che utilizziamo oggi è probabilmente derivato da un'antico sistema egizio, il quale derivava a sua volta da un sistema pittografico simile concettualmente al Cinese e al Giapponese. Con l'evoluzione dei geroglifici in lettere rappresentanti un suono invece di parole specifiche, le lettere hanno assunto caratteristiche peculiari proprie, a tal punto che la scrittura di certe parole è rimasta inalterata nonostante le lingue parlate, con la loro evoluzione e trasformazione, abbiano reso cetri suoni obsoleti. Con l'evoluzione del pensiero umano e dello stile di comunicazione, che diviene sempre più verbale, appare sempre più evidente che ciascun suono genera particolari armoniche (vibrazioni) di particolare significato esoterico. I numerologi ritengono che ogni lettera dell'alfabeto abbia un suo particolare carattere, che può essere meglio descritto associandola ad un valore numerico, che semplifica i calcoli. Ogni lettera di una certa parola contribuisce ad aggiungere un particolare aroma o colore che contribuisce a chiarirne il significato: specialmente quando la lettera è l'iniziale dalla parola o è ripetuta molte volte nella parola stessa. La lettera iniziale di una parola, consonante o vocale, è quella che contribuisce maggiormente a rivelare il reale significato della parola o del nome. Esiste una corrente di pensiero che associa ad ognuna delle ventun lettere dell'alfabeto italiano la corrispondente lamina degli arcani maggiori dei tarocchi, in questo modo la A risulta legata al Bagatto, la B alla Papessa e così via, incentrando il significato delle lettere su questa corrispondenza. La carta che resta slegata a qualunque lettera è il Matto il cui significato divinatorio risulta piuttosto particolare e con più di un significato,risulta infatti la fine e il principio del mazzo allo stesso tempo.
A è l'equivalente numerico di 1. È fortemente collegato alla confidenza che ci rende capaci di raggiungere gli obiettivi. Coloro che si chiamano con un nome la cui iniziale è la A, tendono ad essere vigli e audaci. Nel suo significato negativo A può essere eccessivamente critico nei confronti degli sforzi altrui. Si ritiene che il suono della vocale A abbia un significato ancestrale che può essere ritrovato nel suono dello sbadiglio e richiamerebbe la calma e il buon sonno.



B è l'equivalente numerico di 2. Rappresenta le reazioni emozionali. Coloro che si chiamano con un nome in cui iniziale è E sono persone amichevoli, compassionevoli alle quali piace l'ambiente domestico. Nel suo significato negativo B può essere auto-assorbito se non un po' avido.

C è l'equivalente numerico di 3. Rappresenta l'energia. Influenza particolarmente l'umore e si presta bene anche con le altre lettere. Nel suo significato negativo C può essere scrupoloso e inattendente ai bisogni altrui.


D è l'equivalente numerico di 4. Rappresenta in bilanciamento. È molto potente ed è la lettera associata agli affari. Se è la prima consonante in un nome, la persona presenta un notevole senso e bisogno di ordine e giustizia. Nel suo significato negativo, D può essere testardo e intransigente.


E è la seconda vocale nell'alfabeto e l'equivalente numerico è 5. Rappresenta un cuore-caldo, amicizia, e passione. Se è la prima vocale nel nome è segno di una persona libera, amorevole e carismatica. Nel suo aspetto negativo E può essere instabile e poco affidabile. Il suono della E sarebbe legato alla vitalità e al risveglio.

F è l'equivalente numerico di 6 e rappresenta l'amore. Caratterizza persone dal cuore caldo, passionali e con la capacitè di far stare meglio gli altri. Quando è la prima consonante in un nome, essa porta le vibrazioni di un individuo attaccato alla mamma (?)[it carries the vibration of a mother hen type of individual]. Nel suo aspetto negativo F può portare un senso di malinconia.


G è l'equivalente numerico di 7 e rappresenta le esperienze mistiche e religiose. Questa lettera è immaginativa, creativa e cerca per soluzioni alternative ai problemi di ogni giorno. Quando è la prima consonante in un nome, la persona tende ad essere intuitiva, colta e in qualche modo solitaria. Negativamente le G detestano ricevere consigli dagli altri, anche se migliori.


H l'equivalente numerico di 8 e rappesenta la creatività e la forza. Questa lettera ha un forte senso per gli affari e pertanto nella maggior parte di casi aiuta a ricavare profitti. Quando è la prima consonante in un nome, la persona tende ad avere successo negli affari. Negativamente, può essere assorta ed egoista.

I è la terza vocale nell'alfabeto ed è l'equivalente numerico 9. Rappresenza la giustizia, e generalmente è sensitiva, compassionevole e umana. Nel suo lato negativo, la I manca di autostima e si arrabbia facilmente. Il suono della vocale I sarebbe legato alla stabilità corporea e alla buona postura. Pare che il suo suono prolungato abbia impatto sul corretto allineamento della colonna vertebrale e più in generale sia legato alla buona postura.

J è l'equivalente numerico di 1 e rappresenza le nostre aspirazioni. Questa lettera è veritiera, benevolente e intelligente. Quando è la prima consonante in un nome, la persona possiede un incontenibile desiderio di insistere, resistere, di non mollare mai, fino a trovare il successo o l'opportunità giusta. Negativamente, J può essere pigra e smarrita.

K è l'equivalente numerico di 2 e rappresenta l'estremità. È a volte molto sicura di sé e autorevole, altre volte piuttosto emotiva. Quando è la prima consonante in un nome, la persona possiede un intuitività che spesso non viene capita o compresa dagli altri. Nel suo lato negativo, K può essere insoddisfatta nella vita.

L è l'equivalente numerico di 3 e rappresenza l'azione. È caritatevole e ben regolata, ma a volte può essere piuttosto soggetta ad incidenti/scontri.

M è l'equivalente numerico di 4 e rappresenta la spiritualità. Questa lettera tende ad essere molto sicura di sé e aiuta nella realizzazione di un obiettivo di successo. È anche una lettera diligente che può essere piuttosto stacanovista. Nel suo lato negativo, M può essere frettolosa e facile nell'arrabbiarsi.

N è l'equivalente numerico di 5 e rappresenta l'immaginazione. È intuitiva e comunicativa, ma nel suo aspetto negativo è predisposta alla gelosia.

O è la penultima vocale dell'alfabeto e equivale al numero 6. Essa rappresenta pazienza ed è rende particolarmente abili nello studio. Quando è la prima vocale nel nome, la persona ha un buon senso della famiglia ed è un buon studente. Negativamente O necessita di molto allenamento per ottenere il controllo delle proprie emozioni. Il suono della O può essere denominato "farmacia vocale" in quanto avrebbe poteri taumaturgici, il suono, legato alle meditazioni orientali dell'OM farebbe entrare in uno stato meditativo e le micro vibrazioni prodotte avrebbero potere di rilassare gli organi interni facendo trarre notevole beneficio a tutto l'organismo.

P è l'equivalente numerico di 7 e rappresenta la forza. Porta a un forte senso del comando e possiede molta conoscenza e saggezza. Quando è la prima consonante in un nome, la persona è attratta dalle materie spirituali. Negativamente, P tende a racchiudersi in sé stesso con una

W è l'equivalente numerico di 5 e rappresenta l'espressione personale. Nonostante questa lettera possa essere eccessivamente incantevole, possiede anche un'aurea di mistero. Negativamente W può essere avida e tende a prendere troppi rischi.

X è la terzultima lettera dell'alfabeto e il suo equivalente numerico è 6. Essa rappresenta la sensualità. Questa lettera è sempre alla ricerca sfrenata del piacere e può facilmente cadere nella promisquità e nell'infedeltà.

Y è la penultima lettera nell'alfabeto e il suo equivalente numerico è 7. Questa lettera rappresenta la libertà e non conosce freni di nessun tipo. Negativamente, Y può essere indecisa e di conseguenza può farsi scappare molte opportunità nella vita.

Z è l'ultima lettera nell'alfabeto ed è l'equivalente numerico di 8. Rappresenta la speranza nel riuscire a rappacificare le persone. Negativamente Z può essere testardo e dovrebbe pensare prima di agire.
Divinazione Numerologica
Nella
divinazione numerologica, uno studente sul campo usa la data e l'ora della nascita di un individuo per analizzare e definire gli aspetti della personalità e le caratteristiche di quella persona. Dei numeri specifici sono inoltre associati alle lettere dell'alfabeto. Uno metodo simile (per l'alfabeto Inglese) è rappresentato qui:
Alla base della convinzione che le date e le ore abbiano un significato numerologico si pensa che le vibrazioni di fondo dell'universo avvengano a cicli regolari e che le cose create o modificate in un punto qualsiasi di questi cicli, avranno le proprietà che le vibrazioni creano in quel preciso punto.
È meno chiaro però come nomi e parole seguano una regola simile.
Una teoria accreditata da alcuni numerologisti dice che una persona che da il nome ad una cosa sia influenzata dalle vibrazioni universali che vengono percepite inconsciamente e che fanno sì che questo nome sia
armonico con le vibrazioni dell'oggetto nominato.
Un'altra questione sulla quale ci si è soffermati relativamente al significato numereologico delle parole è come, se alle lettere possono essere assegnati numeri, gli oggetti possano avere un significato numereologico identico quando vengono tradotti in una lingua diversa o viene usato un diverso alfabeto.
Per esempio, il valore numereologico per "Shirt" è 8. Lo stesso oggetto tradotto in spagnolo, "camisa", ha valore numereologico 6, quindi differente. Una teoria, spiega che i differenti nomi di un oggetto in differenti lingue o ortografie possano avere un significato completamente diverso per quell'oggetto, come le parole che si possono usare per identificare uno stesso oggetto possono assumere aspetti differenti.
Va specificato che non esiste una prova scentifica sulla validità delle affermazioni usate nei principi numereologici. La numerologia viene classificata come una pseudo-scienza, e molti scenziati pensano che i principi numerologici siano falsi o inventati. La vera scienza, come riconosciuta nella società moderna, si basa sul
metodo scientifico che afferma che ogni teoria applicata ad un fenomeno debba essere prevedibile e ripetibile in qualsiasi circostanza per essere considerata come vera.
I numerologicsti replicano che i loro studi non sono dimostrabili in quanto i meccanismi di interazione fra le vibrazioni universali e i corpi celesti sono troppo piccoli per essere registrati, misurati o quantificati con gli attuali strumenti disponibili alla scienza. Gli scenziati sostengono però che sia illogico pensare che la scienza moderna non riesca a registrare nemmeno un minimo effetto di questi meccanismi di interazione. Osservazioni empiriche riguardo la regolarità e la prevedibilità matematica delle relazioni tra cose nell'universo evidenziano come, in fondo, potrebbero esserci effettive connessioni con la numerologia. Tuttavia, queste osservazioni non supportano direttamente le affermazioni numerologiche.
La numerologia non va considerata come uno studio unico. A dimostrazione della sua veridicità, esistono 3 differenti scuole di pensiero. Riassumendole:
La verità della numerolologia ha origine divina, avendo l'Onnipotente disseminato nell'universo delle chiavi riconoscibili da coloro che seguono la via della saggezza, facendoli avvicinare all'unitarietà insita nel Grande Progetto.
La numerologia è vera grazie all'accordo certa tendenza a immedesimarsi nelle preoccupazioni degli altri.
Q è l'equivalente numerico di 8 e rappresenta l'originalità. È una lettera misteriosa che in molti cose mostra zone che altrimenti sarebbero sconosciute. Negativamente, Q può essere estremamente noiosa.
R è l'equivalente numerico di 9 e rappresenta le possibilità. È tollerante e umano ma ha la tendenza a diventare faclimente irrascibile. Quando è la prima consonante in un nome, la persona spesso agisce come rappacificatore.
S è l'equivalente numerico di 1 e rappresenta l'inizio. Ha degli attributi molto attraenti e possiede un istinto di abbondanza o di ricchezza. Negativamente, S può agire in modo impulsivo e crea forti sconivoglimenti nelle persone.
T è l'equivalente numerico di 2 e rappresenta la crescita. È una lettera irriquieta che cerca risposte a questioni spirituali. Quando è la prima consonante in un nome, la persona ha una spiccata forza di volontà nell'aiutare le persone e tende ad essere insofferente. Negativamente, T è troppo emozionale e viene facilmente influenzato dalle opinioni degli altri.
U è l'ultima vocale dell'alfabeto e il suo equivalente numerico è 3. Questa lettera rappresenta l'accumulo ed è considerata essere molto fortunata. Quando è la prima vocale in un nome, la persona sà amare liberamente senza restrizioni. Negativamente, U può essere egoista, avida e indecisa. Il suo suono pare sia legato all'oscurità e al superamento delle paure ancestrali collegandosi all'ululare notturno del lupo che crea paura per il suo suono minaccioso, ma che poi non risulta particolarmente pericoloso per l'uomo in sé. Il suono prolungato e ripetuto pare tenda a fluidificare lil rapporto tra ES e SUPER IO.
V è l'equivalente numerico di 4 e rappresenta la costruzione. È una lettera lavorativa, instancabile e efficiente. Nel suo lato negativo, V può essere imprevedibile.
dello spirito universale tra tutte le forme di vita su un livello o un altro. E siccome l'universo è il prodotto dell'accordo medio (come nella media statistica) tra tutte le forme di vita in qualunque luogo, l'accordo sulla regolarità matematica nell'universo crea un sotto-strato Numerologico attraverso l'universo.
La numerologia è vera perché è un riflesso delle leggi Naturali, dando indizi sullo stato di complesse vibrazioni che regolano le funzioni e l'esistenza nell'universo. Il fallimento della scienza moderna sul verificare questo fatto è semplicemente segno di una scienza che dispone di una tecnologia insufficiente. Dopo tutto, la scienza una volta credeva che tutte le cose fossero composte dai 4 elementi primari
terra, aria, fuoco, acqua in combinazioni differenti. Quando la scienza sarà sufficientemente avanzata, sarà in grado di verificare la validità della numerologia.
Gli storici credono che la moderna numerologia sia un isieme di insegnamenti che derivano dall'antica babilonia, da
Pitagora e i suoi seguatci (VI Secolo A.C. Grecia), dalla Filosofia astrologica da Alessandria d'Egitto, dai primi misticismi cristiani, dall'occultismo dell'antico gnosticismo e dall sistema ebreo del Kabbalah. L'indiano Vedas il cinese "Circle of the Dead", e l'egiziano "Book of the Master of the Secret House", (Rituale della Morte), danno una chiara dimostrazione di come la Numerologia è utilizzata e studiata da centinaia di anni.
Pitagora e altri filosofi del tempo credevano che siccome i concetti matematici erano più "pratici" (più facili da regolare e classificare) rispetto quelli fisici, hanno avuto maggiore attualità. Questa è un idea in armonia con il pragmatismo filosofico e una scelta per un concetto permanente sopra una fisica variabile. Questi concetti, comunque, sono stati variamente intesi dagli stessi pitagorici. Per alcuni l'universo sembra esser fatto di numeri, per altri i numeri stessi costituiscono l'armonia su cui si fonda il mondo, per altri costituiscono il modello originario del mondo dal quale originano tutte le cose. Altre interpretazioni sono state messe in luce da Aristotele nella sua metafisica. Da ricordare l'importanza che la numerologia ha avuto nella storia dell'estetica musicale, visto che per i pitagorici la natura più profonda dell'armonia e del numero viene rivelata proprio dalla musica.
Sant'Agostino d'Ippona nel 345 - 430 D.C. scrisse " I numeri sono il linguaggio universale offerto dalle divinità agli umani come riconferma della verità". Analogamente a Pitagora anche Agostino credeva che tutto avesse una relazione matematica e spettava alla mente ricercare e investigare i segreti di queste relazioni o farsele rivelare da una forza divina.
Nel 325 D.C., dopo il
Primo Consiglio di Nicaea, le materie e le pratiche al di fuori dalle credenze dello stato della Chiesa vennero classificate come violazioni civili nelle competenze dell'Impero Romano. La Numerologia non trovò quindi il favore delle autorità cristiane dell'epoca. Essa venne così "assegnata" al campo delle credenze non approvate, assieme all'astrologia e altre forme di divinazione e "magia". A causa di questa "pulizia" religiosa, il significato spirituale assegnato ai precedentemente "Sacri" numeri iniziò a sparire. Ma malgrado la soppressione ci furono comunque molti devoti credenti che mantennero la "conoscenza segreta" al sicuro.
Un importante esempio dell'influenza della numerologia nella letteratura inglese è il discorso
The Garden of Cyrus di Sir Thomas Browne del 1658. L'autore in questa occasione illustrò il numero 5 e relativo modello Quincunx per l'arte, natura e misticismo. Il Discorso è un esempio dell'influenza del pensero Pitagorico nella filosofia inglese.
Nel
Million Man March nel 1995, Il Ministro Louis Farrakhan fece numerosi riferimenti al numero "19" durante un suo discorso; Alcuni pensano che questi rifermienti avessero una connessione con la Numerologia.
Una affermazione della numerologia avanzata da alcuni praticanti conclude che, dopo osservazioni empiriche e investigazioni, attraverso lo studio dei numeri l'uomo potrà scoprire aspetti segreti di sé stesso e dell'universo.


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Il non pensiero del venerdì

"The perfectionist is bound to be a neurotic, he cannot enjoy life till he is perfect. And perfection as such never happens, it is not in the nature of things. Totality is possible, perfection is not possible."(The Osho Experience) .

Il perfezionista non può che essere un nevrotico; non può godersi la vita se non è perfetto. E la perfezione non esiste, non è nella natura delle cose. È possibile la totalità ma non la perfezione.


WOW !!!oggi mi sento perfetta nella mia caotica imperfezione!!!
Nello str@mp@nimo stramp@lato un armonioso caos regna sovrano!!!